La difesa dell’Occidente secondo Davide Giacalone
Ha ricoperto incarichi presso Enti e Agenzie pubbliche (è stato anche, tra l’altro, collaboratore di Vincenzo Muccioli agli albori di San Patrignano), ha poi intrapreso la carriera giornalistica.
Per Rubettino è appena uscito “Colpevoli e vincenti. Gli occidentali contro se stessi”, un saggio sulla difesa della cultura occidentale. ” in cui il direttore de “La ragione” si spende in difesa dei valori europei in un periodo in cui è fortemente messa in discussione.
“La questione ad esempio delle armi all’Ucraina è una falsa questione semplicemente perchè l’Italia non ce le ha.” Giacalone però dimentica che la nostra industria di stato che fa capo alla Leonardo spa, non solo produce ogni genere di arma (a parte quella nucleare chiaramente) ma le esporta pure ed a Paesi come l’Arabia Saudita.
Giacalone dice la sua anche rispetto alle manifestazioni pro Gaza, contestandole chiaramente, nell’ottica di una difesa a spada tratta che riguarda la cultura, la politica e l’economia occidentali.
“Con la globalizzazione – dice – c’è stato un effetto moltiplicatore della ricchezza a livello globale ed una diminuzione anche della fame nel mondo.” Giacalone si riferisce in questo caso all’exploit degli ultimi decenni della Cina.
Insomma un realista più realista del re che usa spesso termini come competizione e potere, convinto assertore della glossa “homo homini lupus”.