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Seregno, il “profondo” nord e la Brianza

Il paese è il terzo comune più popoloso, dopo Monza e Lissone, della “nuova” (istituita quindici anni fa) provincia di Monza – Brianza.

Seregno è a circa venti minuti di treno dalla stazione centrale di Milano. Si attraversa, con il regionale che porta direttamente in Svizzera, tutto l’hinterland a nord di Milano, con i paesi della provincia di Monza – Brianza tutti in pianura con case basse e molto verde.

Una veduta dal treno della pianura brianzola

Compagni di scuola fanno merenda e un piacevole baccano sul vagone. Si mescolano, senza alcuna differenza apparente, ragazzi del posto e immigrati di seconda o terza generazione.

La piccola stazione ferroviaria di Seregno (un paese di circa 45.000 abitanti) è a un passo dal centro. E se i suoi dintorni sono quelli comuni a tutti gli altri paesi (immigrati e pendolari, una piccola zona industriale), il centro del paese appare subito nella sua dimensione “borghese”, quasi ottocentesca, con una rappresentazione in costume ed una delle sue piazze dedicate al risorgimento.

Cerchiamo la libreria in cui, nei giorni del Salone del libro di Torino, Alberto Casiraghi (Casiraghy per i più) presenta, insieme a Bimba Landmann, un libro di aforismi illustrato. Il posto è in una galleria di via Mazzini. Ma per trovarla percorriamo, per inciampo, la via centrale in direzione di un’altra libreria del paese. Strade ordinate e pulite senza il caos di Milano. La gente pare discreta e per bene, ma con una “borghese” diffidenza nei confronti del forestiero, tant’è che per trovare la nostra destinazione ripercorriamo di nuovo la stessa via in direzione opposta, accorgendoci che la libreria è proprio a due passi dalla stazione.

Casiraghy è di Osnago, in provincia di Lecco, ma vive e lavora a Milano dove è noto per la sua attività di editore. “Chiederò a cento pettirossi”, come si legge nella locandina, segna il gradito ritorno del creatore de “Il Pulcinoelefante”. La rassegna in cui è inserito l’incontro si svolge anche in altri paesi, come Meda, del circondario brianzolo.

Di ritorno a Milano nel treno ragazzi dal marcato accento pugliese sono di ritorno dalla vicina Svizzera. Chissà che incontri avranno fatto.

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