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Cultura e impresa

A Bari, presso l’ex Palazzo delle Poste (oggi sapientemente restaurato e sede del Centro polifunzionale degli studenti dell’Università), si è tenuto il primo di un ciclo di incontri organizzati dalla locale Confindustria.

Il convegno dello scorso 18 gennaio è stato condotto dal direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Oscar Iarussi, ed ha registrato gli interventi di diversi player del mondo dell’industria e della cultura pugliese e barese, in particolare.

Stefano Bronzini (rettore dell’Università di Bari) ha fatto gli onori di casa ed ha introdotto i lavori di “Mezzogiorno di focus” sottolineando l’importanza centrale del paesaggio quale elemento strutturale di un progetto di sviluppo per la Puglia e per tutto il mezzogiorno basato sulla valorizzazione della cultura quale fattore industriale.

Bronzini ha anche rimarcato l’esempio del MarTa (il museo archeologico di Taranto) con l’esperienza dell’archeologia subacquea.

La visita esperienziale del MarTa (foto: Museo archeologico di Taranto)

A tal proposito segnaliamo l’interessante realtà altamurana dell’arts farm nella tenuta di “Donna Paola”, centro per l’arte e la biodiversità in quel della Murgia altamurana, sulla falsariga delle pratiche di Joseph Beuys.

Quello del turismo, dunque, in Puglia come uno dei traini, è stato ribadito, anche per il settore culturale.

Durante l’incontro si è sottolineata inoltre la commistione tra pubblico e privato nella gestione dei beni culturali. Lo stesso Sergio Fontana, presidente di Confindustria Bari e Bat, ha detto di come egli stesso si sia speso in prima persona per la valorizzazione della cultura. Tant’è che lo stesso è anche presidente di una fondazione archeologica in quel di Canosa di Puglia. Il restauro, anche, risulta uno dei punti di forza nel settore industriale della cultura. Esempio ne è il Teatro Petruzzelli. Ma anche lo stesso ex Palazzo delle Poste è oggi uno splendido esempio, sia nell’interno che nell’esterno, di architettura razionalista (di epoca fascista).

Iarussi invece ha ricordato il patrimonio culturale costituito dagli archivi della Gazzetta del Mezzogiorno.

Gloria Giorgianni, produttrice cinematografica, ha tessuto le lodi del paesaggio pugliese ai fini cinematografici, ricordando l’importanza della locale film commission.

Hanno fatto seguito gli interventi, tra gli altri, di Massimo Bray (direttore generale della Treccani), Maria Piccarreta (segretario regionale del MIC) e di Ines Pierucci (assessora alla cultura della città di Bari).

La locandina dell’iniziativa

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