Territori in mostra/1
“Portami al confine” è il documentario realizzato da Valerio Rocco Orlando a Matera per registrare, con il tocco del regista multimediale (è docente all’Accademia di Brera), gli “spostamenti” di andata/ritorno dei cervelli in fuga da queste parti, a Matera, dove lo scorso 16 marzo è stato presentato, presso il Musma (Museo della scultura contemporanea), il catalogo dell’opera (per i tipi di Silvana editoriale).
Domanda esiziale posta infatti allo scrittore Tiziano Scarpa, collegato in video dalla sua Venezia, è stata quella della necessità di uno sguardo esterno quando si vuole raccontare una città. “E’ necessario porsi in questa condizione per comprendere un determinato territorio. Se ci pensiamo è lo stesso procedimento che fa il poeta, l’artista, quando si accinge ad un’opera, una sorta di astrazione dal proprio io.” E’ stata la risposta.
La presentazione del catalogo dell’opera è stata fatta da Simona Spinella (della cooperativa Synchronos che ha organizzato la serata) e dal presidente del Musma, Raffaello De Ruggieri. Il dibattito tutto incentrato sul concetto di limite, di frontiera, di confine. “Il confine riporta al temine limite, – ha spiegato De Ruggieri – dal latino limes, una terra di mezzo dove c’è un ancora possibile.”
