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Sandro Ferri e/o “L’editore presuntuoso”

Nel libro tra polemica e ironia, 40 anni di editoria italiana. Il memoir è in cima alla classifica di qualità (per la saggistica) del magazine L’indiscreto.

Sandro Ferri, editore delle Edizioni E/O, la casa editrice della misteriosa Elena Ferrante, racconta la storia della sua piccola-grande impresa editoriale nel libro ‘L’editore presuntuoso’, uscito lo scorso gennaio nella collana Assolo di E/O.

 “Qui dentro c’è la storia di un editore: la mia ma anche quella della squadra in cui ho giocato.” Ferri ha fondato le Edizioni E/O nel 1979 con la moglie Sandra Ozzola pubblicando titoli come ‘Cassandra’ di Christa Wolf, ‘L’amore molesto’ dell’esordiente Elena Ferrante e ‘Il Fuggiasco’ di Massimo Carlotto’.

  Nel ripercorrere la sua storia di editore indipendente – editore/soggetto come lo chiama Ferri, cioè che legge, sceglie, sostiene gli scrittori, decide i libri da pubblicare – ci racconta i pregi e i difetti di un mondo spesso asfittico ma anche le idee ed emozioni che lo animano.

    I bersagli sono numerosi: il marketing, un capitalismo esagerato, le mode, un ambiente letterario auto-referenziale, lo strapotere dei grandi gruppi, il totalitarismo di Amazon, ma anche i vizi e le piccolezze del mondo editoriale. Una storia che si legge come un thriller in cui la vittima è l’editore-soggetto (il vero editore) e l’assassino va ricercato tra i tanti nemici di un’editoria libera.

Sandro Ferri è nato a New York nel 1952. Nel 1979 ha fondato le Edizioni E/O che da allora dirige con la moglie Sandra Ozzola. Nel corso degli anni sono poi nate: Europa Editions, nel 2005, con sede a New York, che pubblica in inglese romanzi provenienti dai paesi di tutto il mondo; nel 2007 Sharq/Gharb, casa editrice in lingua araba, e nel 2011 Europa Editions UK.

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