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L’altra sinistra tra Puglia e Basilicata

Con la lista “Basilicata possibile” a sostegno del candidato Valerio Tramutoli per le elezioni regionali del 2019 è cominciata un’avventura che è poi continuata con la formazione di una lista per le elezioni comunali di Potenza. Il corrispettivo pugliese si è invece concretizzato con la candidatura di Leonardo Palmisano, la cui lista ha però deciso di sostenere un candidato unico per tutto il centrosinistra e Palmisano di partecipare alle relative primarie (per quanto riguarda l’elezione del nuovo governo pugliese).

In vista invece delle elezioni comunali di Matera del maggio prossimo si è costituita da poco (con il tesseramento ed un direttivo) la formazione di “Coalizione civica”, già in campo in realtà (con assemblee, manifestazioni e presìdi) dallo scorso giugno.

Valerio Tramutoli

Da un punto di vista “politico” la formazione si pone come un’organizzazione di sinistra (ambiente, cultura, territorio), espressione di “cittadini ed associazioni” e che in realtà nasce dall’esperienza di SI (Sinistra Italiana), in Basilicata in posizione di discontinuità (nel proprio campo, ossia quello del centro sinistra) rispetto al PD (soprattutto dopo i noti fatti della “sanità lucana” che hanno portato al procedimento in corso nei confronti dell’ex presidente della Regione, Marcello Pittella, uno dei rappresentanti del c.d. “PD lucano”).

Una formazione che raccoglie anche le istanze politiche della sinistra di “Possibile” di Pippo Civati e di Diem 25.

Da un punto di vista strategico, invece, per quanto riguarda le prossime elezioni del Sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale di Matera, Coalizione civica ha sempre sostenuto di non voler correre con il PD per la mancata discontinuità del partito democratico rispetto a scelte circa decisioni strategiche sul territorio e circa la propria classe dirigente.

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