Daydreamers di Claudio Malacarne: a Matera fino al 15 giugno
Il suo ritorno in Basilicata è segnato dalla personale di pittura di “Daydreamers”, ospitata nei locali della Fondazione Sassi.
Claudio Malacarne è pittore lombardo che, con i suoi olii, pennella il mare ed i ragazzi con colori” pop” e pennellate “impressioniste”. Un “realismo”, quello dell’artista pugliese (nomen omen, d’altronde), che è tutto nei ritratti dei ragazzi e dei bagnanti, mentre la sua vena “contemporanea”(o se vogliamo pop, quanto meno per i colori usati) è nelle pennellate intense e vigorose.
Daydreamers sta per sognatori ad occhi aperti, come quelli del pittore mantovano del ’56 che continua a dipingere i quadri del ciclo sull’acqua in una ricerca stilistica che dura da quarant’anni.
La ricerca di Malacarne è anche quella sull’impressionismo di Renoir. I suoi soggetti sono spesso bambini o ragazzi (suoi stretti parenti). Con i quadri sui bagnanti l’artista si concentra sulla condizione dei soggetti relativamente al loro stato di rilassatezza e di tensione.