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Sensibilizzazione e informazione sull’epilessia a Rionero in Vulture

In occasione della Giornata mondiale per l’epilessia, che si celebra il secondo lunedì di febbraio, la Fondazione Lice, con la fattiva collaborazione della Lega Italiana Contro l’Epilessia, de “I Geni del Vulture”, del comune di Rionero in Vulture, dell’associazione Terra Nostra, e dell’ Arci Basilicata, ha ideato e messo in campo, lo scorso 18 febbraio, un lodevole evento, denominato “Metti in panchina l’epilessia”.

Il tutto con l’obiettivo di unire il territorio, in nome del confronto e della divulgazione, per rafforzare una strategia di comunicazione, mirata alla sensibilizzazione e all’informazione sulla malattia.

L’epilessia è un disturbo neurologico, caratterizzato dalla predisposizione all’insorgenza di crisi epilettiche. È una delle malattie neurologiche più frequenti (cinquecentomila pazienti in Italia).La crisi epilettica è un evento clinico, provocato da una scarica elettrica anomala, a livello della corteccia cerebrale, localizzata o diffusa, che può essere asintomatica o provocare disturbi significativi.

In presenza di epilessia, è sempre necessario un trattamento volto a ridurre -o possibilmente eliminare- le crisi, per la possibile gravità dei
sintomi, ma soprattutto perché le perdite di coscienza possono risultare pericolose durante alcune attività.

La terapia, farmacologica, e, in alcuni casi chirurgica, è in grado di tenere sotto controllo la condizione nel 70% dei casi. La Lega Italiana Contro l’Epilessia e la Fondazione Lice non hanno scopo di lucro, e propongono il sostegno alla ricerca medico-scientifica sulle patologie dell’epilessia, e sull’insieme delle malattie a essa inerenti, gestendo finanziamenti da assegnare a tale scopo. Promuovono intese e convenzioni, con organismi e società aventi scopi simili ai propri.

Vi è stata, presso le frazioni di Monticchio Bagni e Monticchio Sgarroni, l’inaugurazione di due panchine viola (il colore associato all’epilessia per la “Giornata mondiale”) ricavate da pedane di scarto e che rappresentano il forte desiderio di abbattere il muro del pregiudizio e e di assolvere alla loro funzione sociale, generando incontri, confronti, e apertura. Erano presenti, oltre a vari cittadini, Maria Lucia Fratello, neurologa e consigliere regionale della Lega Italiana Contro l’Epilessia e e Cinzia Gliaschera, assessore alla cultura del comune di Rionero. Successivamente, presso la nuova sala “Innovation Lab” di Palazzo Fortunato a Rionero, è stato proiettato il cortometraggio “Fuori dall’acqua”, presentato al Giffoni Film Festival e a Venezia, nel 2023, che racconta la storia di un adolescente con epilessia.

È importantissimo conoscere questa malattia- ha dichiarato Maria Lucia Fratello – promuovendo, con costanza, vari incontri nelle scuole, e in altre sedi, per fare in modo che si possa avere meno paura di essa, ma soprattutto per ridurre l’emarginazione, lo stigma sociale, nei confronti di coloro che ne soffrono. Durante l’inaugurazione delle panchine, ho notato grande attenzione da parte dei presenti, che mi hanno posto svariate domande sul tema. È un ottimo segnale. La Lega Italiana Contro L’Epilessia è una società dinamica, che organizza convegni e congressi a carattere nazionale e internazionale, e mette in campo varie attività divulgative, attraverso i consiglieri regionali, e i soci che ne fanno parte. Sono fiduciosa relativamente agli ottimi riscontri ottenuti dalle ultime iniziative: sono state espresse qualità umane come la sensibilità, la voglia di approfondire, nel miglior modo possibile, la conoscenza di una malattia così delicata.”

L’epilessia è affrontabile- ha concluso la neurologa– ed i sintomi curabili. Abbiamo molti farmaci a disposizione, la ricerca prosegue sul piano farmacologico e genetico per una medicina di precisione“.

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