Il periodo più creativo di “Ginetto” in mostra dall’8 luglio al 13 agosto
“Luigi Guerricchio. Anni ’70” è il titolo della mostra, promossa da Ferrara Art Gallery (in collaborazione con Antonio Guerricchio, nipote del pittore) e curata da Mariadelaide Cuozzo e Michele Saponaro.
Guerricchio è senza dubbio il pittore più noto e rappresentativo della città di Matera. Esponente di punta del realismo sociale, inizia a dipingere negli anni ’50 (gli anni del neorealismo) e si forma, artisticamente, con il gruppo romano di Renato Guttuso. Si trasferisce, poi, a Milano dove acquisisce esperienza e notorietà.
Gli anni ’70 sono quelli, per il pittore, più prolifici dal punto di vista della produzione pittorica. E’ in questo periodo che si dedica essenzialmente a quelli che poi saranno i suoi soggetti preferiti: operai, contadini, casalinghe. Una classe operaia e contadina che era già stata oggetto di rappresentazione (sia in lettere che in immagini) da parte di Carlo Levi. Questi infatti, insieme a Rocco Scotellaro, ebbe una notevole influenza nella vita e nella produzione artistica di Guerricchio.
Nella Galleria d’Arte (sita in Matera in via Rocco Scotellaro n.8) saranno esposte circa 50 opere inedite degli anni ’70 tra oli, tecniche miste e grafiche. Inaugurazione l’8 luglio alle ore 19.00.