Il Festival de “La terra del pane”
E’ stata inaugurata lo scorso 8 novembre (e durata tre giorni) la manifestazione multisettoriale, e divisa per segmenti (arte multimediale, musica, cinema, poesia, ecc.) de “La terra del pane” presso la Fondazione Sassi di Matera, a cura di Antonio Calbi.
Una manifestazione in cui si sono succeduti readings, concerti e proiezioni, con il coinvolgimento di diverse realtà culturali del territorio.
Due mostre (“Della durezza e della morbidezza del pane”, a cura di Antonio Rollo e Cristian Cuna e “windows#2 – Hunger”, di Martin Petric) rimangono presso gli spazi espositivi della Fondazione Sassi (rispettivamente fino al 25 novembre e fino al 13 gennaio).
Tra gli eventi più rappresentativi della manifestazione quello della riproduzione , fatta in dialetto materano e accompagnato dai tipici canti della tradizione, di un forno di vicinato in cui è stata allestita la lavorazione del pane così come avveniva nei tempi andati. “C’era il titolare del forno che chiamava a raccolta tutte le donne del vicinato, queste portavano ognuna il proprio (della propria famiglia) pane da infornare.” – Racconta uno dei diversi addetti alla manifestazione – “Forme dal peso diverso ed ognuna con il proprio “timbro”.
All’interno di quello che era il forno di Tagarelli un altro operatore descrive la lavorazione e l’infornatura dei pani.
Diversi gli eventi in programma, tra questi anche “Lipstick + bread: avventura culinaria in casa”.