Mariolina Venezia e Vanessa Scalera sul set di “Imma Tataranni”
La prima, scrittrice, è anche sceneggiatrice; la seconda interpreta il personaggio tratto dalla saga pubblicata da Einaudi.
La scrittrice, nata a Matera ma vissuta tra Roma e Parigi, è spesso presente sul set durante le riprese della seconda edizione della serie tv, “Imma Tataranni, sostituto procuratore“. Riprese che dureranno fino a luglio, sia a Matera che in altre località della Basilicata, per la seconda serie (otto le puntate previste) che andrà in onda il prossimo autunno.
“A volte c’è bisogno di riscrivere le scene in corso d’opera” – dice la Venezia che della serie è anche sceneggiatrice.
C’è chi le offre una sedia per sedersi perchè di suo l’autrice, nata a Matera e vissuta tra Roma e Parigi, è piuttosto irrequieta. Proprio come il personaggio da lei creato nei libri, editi da Einaudi.
Ad interpretare il magistrato, anzi la “magistrata” (visto il carattere decisamente forte del personaggio), è invece ancora una volta Vanessa Scalera, attrice nata a Latiano (in provincia di Brindisi) con una solida preparazione teatrale e ruoli per il cinema con registi del calibro di Marco Bellocchio, Nanni Moretti e Marco Tullio Giordana.
Ciò che colpisce (oltre alla mimica ed al linguaggio utilizzato) della sua interpretazione, a vederla girare nelle diverse piazzette di Matera, è soprattutto quel passo deciso, volitivo, che chi ha letto la saga della Venezia facilmente riconosce. E che, trasposto per il cinema, cattura l’attenzione prima che degli spettatori anche di chi assiste alle riprese sul set. Una figura, quella della Tataranni interpretata da Scalera, che si staglia sulla storia e sulle scene girate. E’ qui è abile (oltre agli sceneggiatori, tra cui la stessa Venezia) il regista Francesco Amato a far emergere l’aura particolare della magistrata dal carattere forte (“con le palle”) ma col cuore tenero.
Insomma due donne, Venezia e Scalera, a dare anima e corpo ad un personaggio che cambia i connotati allo stereotipo della donna del sud.
