Urbanistica Matera: da piazza Visitazione all’area ex Barilla
Sono due tra le questioni di maggior interesse per la città dei Sassi. La prima per l’annosa questione dei trasporti e per un progetto in cantiere ormai da decenni, la seconda per le linee di indirizzo urbanistico da dare alla città.
Piazza Visitazione a Matera rappresenta una questione che si trascina ormai da decenni (la sua inaugurazione è del 1991 in occasione dell’arrivo in città di papa Wojtyla). E’ qui che sorge anche la stazione centrale della società privata delle Fal (Ferrovie Appulo Lucane).
La nuova stazione (progettata e realizzata in tempi record dallo studio di architettura di Stefano Boeri) è stata inaugurata nei giorni scorsi. Appena prima l'architetto milanese aveva ricevuto l'incarico di riqualificare l'intera piazza.
La "nuova" stazione rappresenta uno snodo fondamentale per la centenaria storia delle ferrovie a Matera (confermato, tramite il sottosegretario alle infrastrutture Salvatore Margiotta, l'impegno di realizzare, entro il 2023, la tratta Ferrandina - Matera in base ad uno stanziamento già previsto con una "legge di sviluppo" del governo Renzi); ma non meno importante (ai fini urbanistici) è la riqualificazione della piazza circostante la stazione.
Il quartiere Piccianello, a Matera, risulta importante sia per la sua funzione urbanistica abitativa (qui sorgono case popolari costruite all'indomani dello sgombero dei Sassi, oggi il quartiere è diventato multietnico per la presenza di diversi immigrati) che per quella legata ai servizi: in particolare quello del mercato rionale.
Oggi si discute sull'utilizzo dell'ex area industriale degli stabilimenti in disuso della Barilla.
Ebbene è di qualche mese fa la proposta di una lottizzazione per edilizia residenziale proprio nell'area ex Barilla. E' c'è chi si è subito mobilitato per un utilizzo più sociale e per il coinvolgimento degli abitanti del quartiere.