L’informazione nel mezzogiorno
E’ nata ieri “L’edicola del sud” ed il mezzogiorno d’Italia si arricchisce di una nuova voce.
Quella della nascita del nuovo quotidiano pugliese è solo uno degli ultimi atti del fallimento delle società baresi (la Edisud e la Mediterranea spa), dell’imprenditore siciliano Ciancio Sanfilippo, che editavano la “Gazzetta del Mezzogiorno”.
Infatti il quotidiano, il cui primo numero è appena uscito ed è distribuito in Puglia e Basilicata, è pubblicato da Ledi srl, la società che ha gestito, in regime di curatela, lo storico giornale (fondato nel 1887), dopo che il Tribunale di Bari ha accolto il ricorso di Ecologica spa (aggiudicataria della proprietà del marchio “Gazzetta del Mezzogiorno”) contro l’utilizzo del nome “La nuova Gazzetta di Puglia e Basilicata” (è così che avrebbe dovuto chiamarsi la nuova testata).
Per la gestione di quello che dovrebbe essere il nuovo corso della Gazzetta del Mezzogiorno, invece, si sa solo il nome del suo direttore (la firma “critica” di Oscar Iarussi).
Il nuovo giornale si inserisce così in un settore, quello dell’ informazione, in cui, almeno per quanto riguarda il mezzogiorno e similmente ad altri settori, la tecnologia ed il digitale ne hanno trasformato i meccanismi produttivi.