Mimmo Sammartino in un canto tra fiaba e storia
Il giornalista e scrittore lucano (nato a Castelmezzano, provincia di Potenza) al circolo culturale “La scaletta” ha presentato, cantando, il suo libro, “Nostra Regina dei burroni e delle mosche”, un racconto tra atmosfere fiabesche di un Sud magico e riferimenti storici.
Regina è un’asina del profondo Sud, “ma potrebbe essere simbolo arcaico e resiliente di qualsiasi altro luogo dell’Appennino” – dice egli stesso.
Storie e racconti che si perdono nelle atmosfere del primo novecento italiano, in cui le nenie e i ritmi acquisiti dall’autore per trasmissione parentale diventano suono.
E’ una storia tutta meridionale quella in cui Sammartino si immerge con il piglio del canta storie, o meglio dei cantori alla Enzo Del Re, riferimento neanche tanto velato del nostro. Riferimenti storici poi rimandano al primo novecento italiano, ed esattamente in quel di Gorizia.
E allora capo chino sulla chitarra, e voce roca a narrare le gesta di questi personaggi fantastici, tra l’onirico e il realistico.
Una storia lucana, nel contenuto e nello stile, che rimanda ad una sorta di realismo magico e all’antropologia di Ernesto De Martino.
La serata è stata coadiuvata dall’animatrice culturale Marianna Dimona nell’ambito di una serie di iniziative a cura di Edoardo Delle Donne.

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