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Inaugurata l’opera di Tomás Saraceno: Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories.

Si è inaugurata ieri, venerdì 24 novembre, nella chiesa della Madonna del Carmine – Palazzo Lanfranchi, l’installazione permanente dell’ artista argentino giunto a Matera con un progetto della Fondazione Matera Basilicata 2019 in collaborazione con il Museo nazionale di Matera.

I ripetuti soggiorni di Saraceno a Matera, iniziati nove anni fa e culminati nel luglio 2022 con la visita al Museo nazionale di Matera e alla chiesa della Madonna del Carmine – situata all’interno del Museo di Palazzo Lanfranchi – hanno favorito l’ispirazione che ha portato alla creazione di Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories.

L’opera Life(s) of Webs: arachnophobias, arachnophilias, and other stories è un confessionale nel quale al posto del sacerdote compaiono ragnatele con l’intento di condividere la loro saggezza ancestrale. È un appello all’umanità, da cogliere nell’intimità individuale: “Viviamo sulla Terra da più di 380 milioni di anni, mentre la maggior parte di voi umani, solo da 200 mila anni… Noi invertebrati rappresentiamo il 95% di tutti gli animali del pianeta Terra, ma siamo minacciati dall’estinzione, ciò rappresenterebbe un pericolo per qualsiasi forma di vita sulla Terra. Vi chiediamo di proteggere i diritti delle nostre reti della vita. Possiamo unire le forze e tessere insieme modi di vivere, con stili di vita che non pregiudichino il clima, per società più giuste, eco-sociali, inter-intraspecie per tutti?” (Tomás Saraceno).

L’opera è visitabile negli orari di apertura del Museo nazionale di Matera – Palazzo Lanfranchi.

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