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Le periferie di Francesco Ebani

Un “incontro di lavoro”, lo scorso 20 aprile, quello a cui hanno partecipato gli studenti del Dicem (Dipartimento delle culture europee e del Mediterraneo) dell’Università di Basilicata. Un incontro promosso dai “Presìdi del libro” e dalla sua coordinatrice Chiara Rizzi (docente presso l’Università di Basilicata).

Francesco Ebani è giornalista di Repubblica, per cui ha lavorato alle pagine culturali. Suo il libro “Dove ricomincia la città. L’Italia delle periferie” (Manni editore), da cui ha preso spunto l’incontro presso il campus universitario di Matera.

Il campus universitario materano

Ebani si è occupato a lungo di urbanistica, in particolare di periferie, con reportage giornalistici da alcuni luoghi simbolo della “condizione periferica”, come il quartiere Corviale a sud ovest di Roma, la Barriera di Milano a Torino, il quartiere Librino a Catania, provando, con i suoi libri, a rovesciare il paradigma della “periferia” quale luogo del disagio, della sofferenza, delle disuguaglianze.

“Più che di periferie – afferma – si tratta di aree afflitte da condizioni periferiche”. Dunque molta attenzione al termine periferia, inteso non come luogo geografico decentralizzato, ma piuttosto come luogo in cui si vivono condizioni particolari.

Ebani ha fatto l’esempio del quartiere San Berillo di Catania, in pieno centro, eppure affetto da condizioni di particolare disagio e degrado (il quartiere delle prostitute e dei trans), da considerare dunque anch’esso in qualche modo come periferia.

Periferia nel senso pieno del termine è invece quella del quartiere Corviale a sud ovest di Roma. “Ebbene, in un unico complesso ci vivono migliaia di persone. Era previsto che tutto il quarto piano dovesse essere adibito ai servizi di quartiere. ma nel giro di qualche anno è diventato oggetto di abusivismo”.

In entrambi questi casi, secondo l’autore, è stato e d è molto importante l’apporto delle istituzioni e delle associazioni per “creare occasioni di innovazione sociale e di relazioni”.

Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, il vice sindaco e assessore all’urbanistica, Rossella Nicoletti ed il direttore del dipartimento, Aldo Corcella.

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