Terminati i lavori di restauro della facciata di Palazzo Lanfranchi
Sono stati effettuati i lavori di pulizia delle statue e dei capitelli. Sia la facciata anteriore che quella laterale, inoltre, sono stati oggetto dei lavori di “pulitura”. Una struttura realizzata, come tante altre delle tipiche costruzioni dei Sassi, in tufo (calcarenite).
Espressione dell’architettura del seicento, il Palazzo venne costruito nel 1668 e voluto dall’allora vescovo Vincenzo Lanfranchi. Oggi è sede del Museo nazionale d’arte medievale e moderna di Basilicata ed una delle due sedi del Museo Nazionale di Matera.
Ospita, in maniera permanente, tre sezioni espositive: Arte Sacra, collezionismo e Arte Contemporanea.
Importante e molto cospicua (oltre trecento tele dei sei-settecento della scuola napoletana) la collezione Camillo D’Errico.
Le opere di arte sacra, invece, sono quelle che hanno perso la loro originaria collocazione nelle chiese del territorio regionale. Testimoniano il lavoro di restauro da parte della locale Soprintendenza di queste opere e raccontano una parte della storia e dell’arte figurativa lucana.
La sezione di arte contemporanea invece comprende soprattutto opere di Carlo Levi (come il famoso pannello Lucania ’61) e di Luigi Guerricchio (selezionati tra oltre cento dipinti).
L’intervento di restauro della facciata fa parte di un più ampio intervento volto alla salvaguardia della struttura museale, all’adeguamento e revisione del sistema di sicurezza ed al suo adeguamento funzionale.
