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Incontro a Matera a cura dell’ADU in collaborazione con “Nessuno tocchi Caino”

Detenzione amministrativa e diritti umani negati il tema dell’iniziativa, “Ci manca la libertà”, che si è tenuta ieri presso la locale Camera di Commercio. In mattinata una delegazione, formata tra gli altri da Nicola Morra (parlamentare del M5S, già presidente della commissione parlamentare antimafia) e Rita Bernardini (presidente di “Nessuno tocchi Caino”), si è recata in visita al carcere materano.

“Limitazioni alla libertà personale sono previste all’art. 13 della nostra Costituzione – ha ricordato l’avvocato Angela Bitonti (presidente dell’Associazione Diritti Umani) – tramite il meccanismo della riserva di legge”.

“L’incontro di oggi – ha continuato – è teso a porre l’attenzione su quella che è la cd “detenzione amministrativa”, ossia la condizione di chi si trova privato della libertà personale pur non ricorrendone i presupposti specifici previsti in tema di sanzioni penali.”

E’ il Giudice di pace, in particolare, che convalida o allunga la durata del provvedimento di espulsione (che è atto amministrativo, in particolare del Prefetto) degli immigrati in attesa del rimpatrio e che quindi legittima la misura della detenzione amministrativa.

Quello dei CPR è uno dei provvedimenti previsti da questo governo in tema di immigrazione. In particolare, infatti, si vogliono aumentare i centri per il rimpatrio fino averne 1 per ogni regione (a fronte degli attuale 8 in tutta Italia) ed aumentare il periodo di permanenza/detenzione fino a diciotto mesi (a fronte degli attuali 6).

“Una situazione – ha concluso Bitonti – di vera e propria detenzione (quando invece dovrebbe trattarsi di due tipi diversi di limitazione della libertà personale) senza che vi siano i presupposti giuridici così come stabilito da sentenza della Corte Costituzionale.”

la violazione dei diritti umani in questi centri è stata anche documentata da inchieste giornalistiche: di recente quella di “Presa diretta”; e per quanto riguarda le condizioni nel CPR di Palazzo San Gervasio in un servizio di Striscia la Notizia.

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